Nel precedente articolo dal titolo “Cos’è l’e-mail marketing e quali vantaggi offre alle aziende?” abbiamo largamente discusso dei benefici dell’email marketing per le imprese.
Solo per citarne alcuni, abbiamo analizzato l’importanza di una comunicazione diretta e personalizzata con gli utenti attraverso la segmentazione delle liste, la possibilità di raggiungere un’ampia copertura a costi piuttosto contenuti e, infine, le potenzialità per la generazione di lead qualificate.
Grazie alla segmentazione dei destinatari e all’utilizzo di dati demografici e comportamentali, è possibile creare campagne di e-mail marketing altamente mirate, che aumentano le probabilità di convertire le lead in clienti effettivi.
Mettiamo ora il caso in cui, comprese le sue importanti potenzialità, tu abbia deciso di intraprendere una strategia di marketing via email per la tua azienda. Sapresti valutare la sua efficacia? Ecco che entrano in gioco metriche e KPI specifici, che è importante conoscere al fine di comprendere il reale funzionamento della strategia di email marketing intrapresa.
In questo articolo comprenderemo le principali metriche dell’e-mail marketing, parlando di Open Rate, Click Through Rate e Bounce Rate, Conversion Rate e ritorno sull’investimento.
Perché è importante monitorare le performance dell’email marketing?
Come anticipato, il monitoraggio delle performance di qualsiasi strategia di marketing è una componente fondamentale e lo stesso vale per le campagne di marketing via email.
L’email, infatti, è uno degli strumenti di inbound marketing migliori per connettersi con i propri clienti o potenziali tali. Essendo un canale di comunicazione altamente personalizzabile, grazie alla segmentazione delle liste, è possibile realizzare contenuti estremamente rilevanti per un determinato pubblico, entrando in relazione con esso.
Un altro importante vantaggio dell’e-mail marketing è la tracciabilità. Monitorare le metriche principali e analizzarle regolarmente consentirà all’azienda di valutare l’efficacia delle campagne di e-mail marketing e apportare eventuali miglioramenti. Inoltre, queste metriche possono fornire indicazioni preziose per comprendere meglio i destinatari e adattare le future strategie alle loro esigenze e preferenze.
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Le principali metriche del marketing via email
Le principali metriche dell’email marketing si suddividono in due categorie:
- Metriche on-mail: si riferiscono all’interazione dell’utente con il messaggio stesso. Rientrano in questa categoria aperture, clic, disiscrizioni, bounce e così via.
- Metriche off-mail: misurano tutto ciò che ha origine nelle email ma che avviene altrove. Sono normalmente messe a disposizione da sistemi di analytics esterni alla piattaforma email, come Google Analytics.
Per quanto riguarda le metriche on-mail di seguito presentiamo le principali.
Tasso di apertura delle email: cos’è e come si calcola
L’Open Rate (OR) indica il numero di email aperte rispetto al totale degli invii. Le aperture sono conteggiate dalla piattaforma di e-mail marketing inserendo un pixel trasparente che viene richiamato ogni volta che il lettore visualizza le immagini del messaggio. Di conseguenza, se il ricevente non scarica le immagini non sarà possibile rilevarne l’apertura.
Secondo il report Benchmark 2023 sull’email marketing realizzato da GetResponse, il tasso di apertura medio delle email commerciali si attesta attorno al 26,80%. Per aumentare il tasso di apertura delle email ci sono una serie di accorgimenti che è importante tenere presente, per esempio l’oggetto e il preview text.
Come si calcola il tasso di apertura nell’email marketing? È sufficiente dividere il totale di email inviate per il numero di aperture, moltiplicando poi per 100.
Tasso di clic email marketing
Il Click-Through Rate (CTR) corrisponde al numero di clic ottenuti sui link contenuti in un’email, diviso per il numero di email recapitate. Mentre il tasso di apertura è indice di bontà dell’oggetto della comunicazione, il tasso di clic riflette la qualità dei contenuti inseriti nel messaggio, in termini di immagini, copy e call to action.
Come si calcola il tasso di apertura nell’email marketing? Basterà dividere il totale di email recapitate per il numero di clic, moltiplicando poi per 100.
Aperture e clic unici e-mail marketing
È importante sottolineare che il numero totale di aperture o clic potrebbero includere anche più occorrenze da parte dello stesso utente. Diverse, invece, sono le metriche di apertura e clic unici, che consistono nel conteggio esclusivo degli utenti che hanno interagito con la comunicazione.
Dividendo il numero di aperture e clic unici per il totale delle email inviate, e moltiplicando per 100, si otterrà il valore preciso.
Bounce Rate: cosa significa e come si calcola
Il tasso di rimbalzo, in inglese Bounce Rate, indica la percentuale di indirizzi email a cui non è stata recapitata la comunicazione a causa di un errore.
Questo errore, detto “bounce”, può essere più o meno grave, distinguendo i soft bounce, dagli hard bounce. Mentre i primi sono errori transitori, come per esempio caselle email piene o problemi temporanei del server, i secondi sono permanenti, per esempio indirizzi email inesistenti o non validi.
Monitorare il tasso di rimbalzo è molto importante per assicurarsi che l’invio delle comunicazioni stia avvenendo con successo. Infatti, alti tassi di bounce potrebbero essere sintomo di un problema legato alle liste o alla struttura dei messaggi stessi. Inoltre, il tasso di hard bounce viene utilizzato dai service provider per determinare la reputazione del mittente.
Come si calcola il Bounce Rate? È necessario dividere il numero totale di email inviate per il numero di email non recapitate, moltiplicando poi per 100.
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Tasso di conversione email marketing
Una volta terminata l’analisi delle principali metriche on-mail, è importante prendere in considerazione anche un paio di metriche off-mail, ossia quelle che misurano i risultati che avvengono al di fuori della comunicazione email.
Ciascuna email è strutturata per raggiungere un determinato obiettivo, ossia un’azione che intendiamo far compiere ai riceventi. Acquistare un prodotto o un servizio, leggere un articolo sul blog, richiedere un preventivo o iscriversi a un evento sono alcuni esempi di obiettivi che possono essere definiti.
Il tasso di conversione, o Conversion Rate, misura l’efficacia di un messaggio proprio in relazione all’obiettivo stabilito. Il valore di questa metrica dipende soprattutto dalle call to action inserite, motivo per cui è importante testarne diverse, per determinare quelle di maggiore efficacia.
Come si calcola il tasso di conversione nell’email marketing? È sufficiente dividere il totale di email inviate per il numero di utenti che hanno completato l’azione desiderata, moltiplicandolo poi per 100.
Ritorno sull’investimento: ROI per il marketing via email
La seconda metrica off-mail da considerare per il monitoraggio della tua strategia di e-mail marketing è il ritorno sull’investimento (ROI), il quale misura con esattezza l’efficacia economica della campagna email sulla base della rendita, a fronte dei costi sostenuti.
Per calcolare il ROI per il marketing via email è sufficiente partire delle vendite generate da una campagna di email marketing, a cui andranno sottratti i costi sostenuti per la sua realizzazione, dividendo poi il risultato per il costo stesso. Moltiplicando questo valore per 100 si otterrà il ritorno sull’investimento.
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